Il 29 maggio si sono ricordati i 30 anni dal dramma dello stadio Heysel di Bruxelles (oggi Roi Badouin) quando poco prima dell’inizio della finale di Coppa dei Campioni tra Liverpool e Juventus, 39 persone tra cui 32 italiani, molti dei quali vivevano in Belgio, morirono per il crollo della curva Z o soffocate nella calca. Come era potuto succedere? Come é stato ricordato l’evento fra Belgio, Italia e Inghilterra? La rassegna stampa di giornali e televisioni e il ricordo dei presenti ci fanno capire che una verità su some si siano svolti i fatti non sia stata ancora trovata. Di chi é stata la colpa? perché c’era cosi poca polizia? i giocatori sapevano o no quello che era successo? Sono giustificate le accuse di razzismo verso gli italiani che sono state riferite da alcuni dei presenti? Tosca e Luca Falciola ne hanno parlato con Francesco Cerasani, che con l’associazione Punto Democratico ha contribuito a organizzare un’ amichevole Juve-Liverpool ad Anderlecht il 30 maggio; con il sociologo Johan Leman, e con il signor Michel Vande Ghucht che si trovava proprio nella curva Z il giorno della partita. Riascoltate qui la puntata
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